martedì 27 novembre 2012

Bruno Mars

Sono stata assente per un bel po'... più di un mese. Il blog è sempre stato nei miei pensieri, ma non avevo ispirazione particolare per scrivere e, per non pubblicare qualcosa che non sentissi davvero sulla pelle, ho preferito rimandare.
Abbandono per un momento il mio stile rock/electropop/dark/alternativo, per parlarvi di un artista che mi ha colpito per il suo ultimo singolo "Locked Out of Heaven", parliamo di Bruno Mars.


Questo pezzo è fresco, il ritmo è vivace e personalmente mi trovo ad alzare il volume e muovere a tempo la testolina ogni volta che lo ascolto in radio. Sarà che sento influenze dei Police ed un po' di Michael Jackson, ma è una canzone diversa da quelle poche che avevo ascoltato fino ad ora scritte ed interpretate da Bruno Mars. Infatti dal suo esordio non mi ero mai soffermata ad ascoltare attentamente le sue canzoni, quindi a maggior ragione non sentivo la necessità di approfondire la questione; ora è diverso, talmente mi piace questo pezzo che ho passato una serata a guardare i video su Youtube per conoscere meglio questo solare artista.

Bruno Mars è un compositore e cantante hawaiano, nato a Honolulu nel 1985 da padre e madre musicisti (rispettivamente percussionista e cantante), che si esibivano in vari locali suonando i classici Motown, medley doo-wop e mettendo in scena imitazioni che attiravano sempre tantissimi spettatori entusiasti. Il piccolo Peter (il suo vero nome è Peter Gene Hernandez) sale per la prima volta sul palco dei genitori alla tenera età di quattro anni, cimentandosi in una cover di Elvis Presley e da allora la sua passione per la musica è cresciuta sempre più.
Bruno è il soprannome che suo padre gli aveva affibbiato da piccolo, perchè sosteneva che somigliasse al wrestler Bruno Sammartino... secondo voi?


Bruno Mars è cresciuto ascoltando musica hip hop, reggae, soul, rock, folk, insomma, tutti i generi esistenti. Lui stesso dichiara: "Le Hawaii in pratica si trovano la centro rispetto ad una serie di Paesi, per cui lì sei esposto a qualsiasi tipo di musica".
Subito dopo il diploma Bruno lascia le Hawaii per cercare fortuna a Los Angeles, spronato anche dai suoi genitori che credono molto nelle sue doti artistiche. A proposito del suo modo di essere dice "Crescere alle Hawaii mi ha fatto diventare l'uomo che sono. Ero solito fare un sacco di spettacoli alle Hawaii con mio padre. Tutti nella mia famiglia cantano, suonano qualche strumento... sono stato circondato da tutto questo".
La gavetta ed i periodi neri sono una costante degli artisti che vogliono trovare la strada per il successo e Bruno Mars non ne è stato immune, quindi, dopo un po' di vita travagliata, a Los Angeles, conosce Philip Lawrence, compositore che lo sprona ad incominciare a scrivere per altri artisti. Nascono gli Smeezingtons, gruppo di compositori (Bruno Mars, lo stesso Lawrence e Ari Levine) che lavorano per altri cantanti. Per un periodo Bruno mette da parte il suo sogno di diventare una star, ma tutto questo lavoro "dietro le quinte" gli permette di entrare nel mondo delle case discografiche scrivendo pezzi per Flo Rida e Brandy, per poi scrivere "Billionnaire" per Travis McCoy e "Waving Flags" per K'Naan, canzone simbolo dei Mondiali di calcio del 2010.
Ecco a voi "Billionnaire", eseguita però dallo stesso Mars, in versione live perché dal vivo è molto meglio!


Bruno Mars è giovane, bello, dotato di una voce assolutamente cristallina e versatile. Il suo primo singolo, che resterà al primo posto nella US Billboard chart per due settimane consecutive nell'ottobre del 2010, è "Just the Way You Are".


Il 2010 è l'anno di pubblicazione del suo Ep intitolato "It's Better if You Don't Understand". Sul titolo dell'Ep Bruno dice: "E' meglio se non la capite (la mia musica, nda), semplicemente ascoltatela e divertitevi". In effetti la sua musica è molto varia, spazia tra i vari generi musicali, proprio per il fatto di essere cresciuto ascoltando e interpretando canzoni di artisti molto diversi tra loro.
Nello stesso anno, trainato dal singolo di debutto, esce l'album "Doo-Wops & Hooligans" e Bruno spiega "Rappresenta le due parti di me. Una, quella doo-wop che mi lega alle origini. E' un tipo di musica con cui sono cresciuto, dritta al punto, molto semplice. Io scrivo canzoni così, ho questo lato semplice e romantico, ma sono anche un ragazzo giovane che ha il suo lato teppista!"
Singoli estratti da questo album sono "Merry You", "Grenade", "The Lazy Song", pezzi giovani, freschi, come Mars.

Nel 2012 torna con il suo secondo album "Unorthodox Jukebox", in uscita l'11 dicembre, annunciato dalla pubblicazione del singolo "Locked Out of Heaven", di cui vi ho parlato in apertura del post.
E' un altro lavoro in cui Mars si rispecchia totalmente, scrive solo quello in cui crede davvero, perciò è completamente a suo agio e si sente! 
Vi saluto con la versione live del pezzo che sta scalando le classifiche, perchè Mars sostiene "Le persone sono veramente attratte dallo show live, si trasforma sempre in un'enorme festa". 



A presto!




Fonti per l'articolo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Bruno_mars
http://www.mtv.it/musica/artisti/archivio/artista.asp?idUMAArt=3528710#biografia
http://www.rockol.it/biografia/Bruno-Mars


martedì 16 ottobre 2012

Top Gun

Dopo essermi appassionata nell'affrontare un post in onore della saga dell'Agente 007, mi è venuta voglia di parlarvi della colonna sonora di un film che mi affascina dal 1986, anche se allora ero piccoletta: Top Gun, film diretto dal compianto Tony Scott, fratello di Ridley Scott.
Indubbiamente il fascino delle musiche e delle canzoni è amplificato dall'abbinamento con le scene del film, ma i pezzi, ascoltati ad uno ad uno sono stupendi.
Il protagonista di Top Gun è Pete "Maverick" Mitchell, impersonato da un giovane Tom Cruise fascinoso e sfrontato,  il suo antagonista è Tom "Iceman" Kazansky, interpretato da Val Kilmer, un altro attore decisamente apprezzabile. Non vi racconto la trama, credo la conosciate praticamente tutti (se no, vi rimando QUI ).

Le colonne sonore sono sempre importantissime per l'impatto che le scene del film devono suscitare nello spettatore, non bastano una buona fotografia ed una bella scenografia. Lo studio che si fa per creare le musiche e commissionare gli artisti è imponente, soprattutto quando il film è di un certo livello.
In questo caso il tema del film è "Top Gun Anthem", una composizione dolce e nostalgica, ma resa forte dalla versione incisa con la chitarra elettrica che segue le note fedelmente per creare la famosa melodia. 
Il compositore è Harlod Faltermeyer, sessionman, arrangiatore, produttore ed appunto compositore, tedesco. E' famosissimo per aver composto, oltre a questa musica, il tema di Beverly Hills Cop, "Axel F", di Beverly Hills Cop II e di Tango & Cash. Ha collaborato con Donna Summer, Billy Idol, Patti LaBelle, Barbra Streisand, Blondie ed i Pet Shop Boys, per citarne alcuni.
Di "Top Gun Anthem" la versione più ascoltata è quella incisa con la chitarra elettrica suonata da Steve Stevens, chitarrista e compositore che ha suonato per Billy Idol, incidendo con lui cinque album, e per Michael Jackson  nell'album Bad. Ha collaborato anche con Joni Mitchell, Robert Palmer e Steve Lukather (mitico chitarrista dei Toto).


La versione senza chitarra elettrica è presente nella scena del film in cui l'aereo da combattimento F14 Tomcat si prepara per lasciare la base. Nel momento in cui i reattori dell'aereo diventano incandescenti e il velivolo si lancia nel decollo la musica cambia improvvisamente a favore della suggestiva "Danger Zone" di Kenny Loggins.

Top Gun Anthem (senza chitarra elettrica)

Danger Zone (Kenny Loggins)

"Danger Zone" è la canzone che preferisco di questa colonna sonora. Mi piace il ritmo, la fusione perfetta con l'energia e l'adrenalina che sprigionano le scene di Top Gun e Maverick e Iceman sembrano pure più boni (passatemi il termine!). Kenny Loggins è una delle voci più sorprendenti degli anni '80. Il timbro è chiaro e vivace, vocalizza in modo spettacolare ed ha scritto canzoni bellissime. Oltre a "Danger Zone" ha scritto ed interpretato pezzi come "Double or Nothing" per Rocky 4 e "Footloose" per l'omonimo film. In realtà è quasi riduttivo limitare a queste informazioni la descrizione di Mr. Loggins, che rappresenta uno dei compositori e cantanti più significativi degli ultimi vent'anni. Ha composto due album annoverati tra quelli che si definiscono masterpiece della musica mondiale, cioè lavori che si distinguono su scala mondiale per qualità di arrangiamento e dell'audio, uso degli strumenti musicali, e per lo stile originale. Magari un giorno ne scriverò la biografia :-)

Dall'energia passiamo al "momento rimorchio" nel locale, dove Maverick cerca di far colpo sulla bella Charlotte "Charlie" Blackwood, astrofisica che affianca gli istruttori nel programma di addestramento.
Il tenente Mitchell improvvisa una sorta di karaoke con i colleghi, cantando  "You've Lost That Loving Feeling" dei Righteous Brothers... beh, il risultato vocale non è granchè, ma quello sentimentale è positivo e Maverick si siede accanto a Charlie al bancone del bar. 


Dal "momento rimorchio" passiamo alla scena tristissima della morte di Goose, copilota di Maverick, sopraggiunta dopo che i due avevano dovuto eiettarsi dal loro aereo per non precipitare insieme a lui.
La musica in questione è sempre firmata da Harold Faltermeyer e si intitola "Memories". Ovviamente è una composizione triste, il momento è drammatico e la malinconia la fa da padrona...


Altro momento degno di nota è sottolineato dal supermegaiper-tormentone (si capisce che non amo particolarmente questo pezzo...): "Take My Breath Away" dei Berlin, gruppo musicale americano capitanato dalla voce di Terri Nunn. Chiarisco, la canzone è dolcissima, la voce della Nunn molto affascinante e musica coinvolgente... ma il fatto di sentirla di tanto in tanto dal 1986 ad oggi mi ha un po' stancata, a parte quando decido di cantarla, allora è tutto ok, canto e passa tutto! Ah, dimenticavo, questa canzone è presente nella scena in cui Maverick e Charlie amoreggiano, ovviamente.


Scena simpatica con Maverick, Charlie, Goose e famiglia che in un bar intonano "Great Balls of Fire", mitica canzone portata al successo da Jerry Lee Lewis, un carico di energia e rock di fine anni '50. Mr. Lewis, pianista eccezionale e performer eccentrico è soprannominato The Killer per il suo atteggiamento selvaggio durante le esibizioni dal vivo ed insieme a Elvis Presley è considerato un Re del Rock. E' ancora in attività, all'età di 77 anni (è del 1935).
Eccola qui, direttamente dal film!


Altra canzone della colonna sonora di questo indimenticabile film è "(Sittin' On) The Dock of the Bay", scritta e cantata da Otis Redding, pubblicata postuma nel 1968. Il grande Otis Redding è stato uno dei migliori rappresentanti della musica soul negli anni '60, avrebbe avuto tanto ancora da farci ascoltare, ma l'aereo su cui viaggiava insieme ad altri colleghi, il 10 dicembre 1967 si schiantò nei pressi del lago Monona, nel Wisconsin (USA). La scena di Top Gun in cui possiamo sentirla è quella in cui Maverick parla di sua madre con Charlie, sotto il porticato della casa di quest'ultima.


Altri brani hanno composto la colonna sonora di questo film, Kenny Loggins ad esempio, ne ha firmato un altro "Playing With the Boys", Teena Marie ha inciso "Lead Me On", e poi Marietta, Miami Sound Machine... tutti sarebbe stato eccessivo proporli, ma spero che questo "riassunto" vi sia piaciuto.

Alla prossima! Stay connected!



mercoledì 10 ottobre 2012

Agente 007: 50 anni di musiche e canzoni

Il personaggio di James Bond al cinema compie 50 anni.
Gli attori che hanno dato il loro volto e la prestanza fisica al protagonista di questi film appassionanti sono stati diversi ed ognuno ha caratterizzato l'agente più famoso del mondo a modo proprio, ma sempre rispettando i canoni standard del fascino, aplomb ed eleganza. Da Sean Connery a Roger Moore, l'apparizione in un solo film di George Lazeby, Timothy Dalton, Pierce Brosnan ed infine Daniel Craig, ecco tutti i James Bond, dal 1962 al 2012, per un totale di ventitré film.
Così come si sono alternati gli attori, anche per le musiche e le canzoni simbolo di ogni film della saga dell'Agente 007, tanti sono stati gli artisti che hanno scritto le note ed interpretato con splendide voci le pellicole.
Partiamo con ordine e quindi con il primo film, del 1962,  "Dr. No" (in italiano "Agente 007: Licenza di uccidere"). Nasce qui "James Bond Theme", la musica che caratterizza ogni film. E' stata scritta da Monty Norman, ma a quanto pare il suo arrangiamento non convinse la produzione, che la fece riarrangiare da John Barry, compositore che musicò ben dodici film della saga. Mr. Berry rivendica la paternità della composizione, ma chissà perchè Monty Norman vinse entrambe le azioni di diffamazione che erano state portate avanti per sostenere la paternità della musica.
Le musiche dei film di James Bond, hanno tutte qualche caratteristica da rispettare: l'utilizzo dell'orchestra, che è un aspetto fondamentale, quindi una buona dose di maestosità e possibilmente allinearsi al "James Bond Theme".


Per non mettere a dura prova la vostra pazienza, ma anche la mia, non parlerò di tutte le ventitré canzoni dei titoli di testa dei film, seppure siano tutte degne di nota. Sicuramente però ce ne sono molte che mi hanno colpita, come "Goldfinger", cantata da Shirley Bassey per il film del 1964 intitolato appunto "Goldfinger" (in italiano "Agente 007: Missione Goldfinger").


La grande cantante inglese Shirley Bassey dotata di voce corposa, soul e graffiante viene chiamata anche per l'interpretazione di "Diamonds are Forever" per il film omonimo del 1971 (in italiano "Una cascata di diamanti") e per "Moonraker", film del 1979 (in Italia "Moonraker: Operazione Spazio").
Come non citare la splendida "We Have All the Time in the World" cantata da Louis Armstrong? E' stata incisa per il film "On Her Majesty's Secret Service" (Al servizio di Sua Maestà) del 1969. Il brano è stato scritto da John Barry, il compositore che vorrebbe rivendicare la paternità del "James Bond Theme" a discapito di chi l'ha davvero scritta.



Sicuramente fantastica "Live and Let Die" di Paul McCartney e sua moglie Linda, per il film del 1973 che porta lo stesso titolo, in italiano "Vivi e lascia morire". Ne ho parlato ampiamente QUI
Nel 1985 esce nelle sale "A View To a Kill" e la canzone simbolo è dei Duran Duran, che cavalcano l'onda del loro successo scrivendo questo bel pezzo per un film che darà loro ancor maggiore visibilità. In Italia il film è uscito con il titolo "007 Bersaglio Mobile".


Il film successivo è del 1987 e si intitola "The Living Daylights" (007 Zona Pericolo). Il tema per questo film è scritto ed interpretato dai miei amati a-ha, il titolo è lo stesso. La voce di Morten Harket è sufficientemente tagliente da caratterizzare nel modo giusto l'atmosfera, bel pezzo! Se volete approfondire la conoscenza degli a-ha, cliccate QUI


L'inimitabile voce di Tina Turner firma il successo "GoldenEye", tema del film del 1995. In questa canzone la voce di Tina è affascinante come le movenze di una pantera, la musica è imponente e nel video ufficiale la cantante è bellissima. 


L'eleganza di Sheryl Crow fa capolino per la canzone "Tomorrow Never Dies", per l'omonimo film del 1997 (Il domani non muore mai). La voce è suadente, la figura di Sheryl nel video è sinuosa, proprio come una Bond Girl.


Uno dei pezzi che per me rappresentano meglio i film di James Bond è "The World Is Not Enough" dei Garbage, scritto per il film del 1998. Shirley Manson, la cantante del gruppo esprime sensualità, determinazione e charme, avevo citato nel post sulla biografia dei Garbage, il giudizio che David Arnold, compositore delle musiche di cinque film della saga, aveva espresso su di lei, lo riporto qui (per leggerlo nel contesto originale, con la traduzione in italiano, cliccate qui)
“Shirley is the only person I can think of in the world of contemporary music who is the musical equivalent of Elektra. It is as important as casting the characters – getting the right voice and right attitude for the song”

Un po' fuori dagli schemi la canzone di Madonna per "Die Another Day" (La morte può attendere) del 2002. Gli elementi base delle musiche ci sono, l'orchestra è presente, ma spicca davvero troppo la componente pop. Il pezzo mi piace molto, ma forse azzardato per lo stile che dovrebbero avere questi brani.


Con un impeto ed una forza travolgenti arriva Chris Cornell, a firmare "You Know My Name" per il film "Casino Royale" del 2006. Che dire, Chris ha una voce potentissima, il suo stile rock alternativo si sente e fa vibrare ogni cellula del corpo, eccolo qui:


Nel 2008 esce "Quantum of Solace"... ecco, qui trovo che la canzone di Alicia Keys & Jack White sia davvero fuori tema, incasinata, passatemi il termine. Non voglio nemmeno inserirla. Eppure da Alicia Keys personalmente mi aspettavo di più!
Fortunatamente mi risollevo il morale con Adele e la sua "Skyfall" per l'atteso ultimo film, in uscita nelle sale italiane il 31 ottobre. Adele come sempre incanta con la sua voce soul e suadente. Questo pezzo incarna in pieno lo stile del film. Il brano ha un ritmo che ricorda il mare, dolce, ma nello stesso tempo forte e impetuoso.
Con questa bellissima canzone vi saluto, a presto!




venerdì 28 settembre 2012

Citazione


Tra i piaceri della vita
solo all'amore la musica è seconda.
Ma l'amore stesso è musica.
Aleksandr Puskin



venerdì 21 settembre 2012

1982

L'anno dell'Italia-Germania Ovest 3-1, la finale dei Mondiali di calcio vinta dalla nostra Nazionale che ricordiamo con maggiore orgoglio,  con il commento finale del giornalista Nando Martellini che recita così:
"Palla al centro per Müller, ferma Scirea, Bergomi, Gentile, evviva è finita! Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo!"
Il 1982 non è però soltanto calcio, per fortuna, per quanto io ami questo sport.
Il 9 gennaio del 1982 nasce la mia icona di stile: Catherine Middleton, ora Duchessa di Cambridge per aver sposato il Principe William d'Inghilterra e chiacchieratissima in questi giorni per le foto osè pubblicate dalla rivista francese Closer. William nasce nello stesso anno, ma il 21 giugno.
Il 6 marzo, in Italia, viene attuata la riforma del Comitato Nazionale per l'Energia Nucleare (CNEN) che cambia il nome il ENEA, Comitato Nazionale per la ricerca e lo sviluppo dell'Energia Nucleare e le Energie Alternative.
Il 16 aprile ad Erlangen, nella Germania Ovest, nasce il primo bimbo in provetta.
A Palermo, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa è nominato prefetto con poteri speciali della città. Verrà ucciso il 3 settembre in un agguato mafioso insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro.
L'11 settembre 1982 viene introdotto il reato di "associazione per delinquere di tipo mafioso" ed il 13 dicembre è istituita una commissione parlamentare antimafia.
Nel 1982 muore in un incidente d'auto Grace Kelly, principessa di Monaco, moglie di Ranieri III e madre di Caroline, Stephanie ed Alberto II, ora principe.
Il 26 dicembre il Times incorona come Man of the Year il computer, è la prima volta che il riconoscimento viene assegnato ad un oggetto.
In ambito sportivo, oltre alla vittoria della Nazionale Italiana nel Campionato del mondo di calcio, si assiste alla tragica morte di Gilles Villeneuve, l'8 maggio, durante le prove del Gran Premio del Belgio di Formula Uno, nel circuito di Zolder.

Passiamo a temi più leggeri, come musica e spettacolo!
Il 1982 vede vincere l'Oscar come miglior film a "Momenti di Gloria" e l'Oscar alla miglior colonna sonora non poteva essere vinto che da Vangelis, con le musiche proprio del film vincitore.
L'Oscar come miglior canzone spetta, invece, a "Arthur's Theme (Best That You Can Do)" scritta dal genio di Burt Bacharach, Carole Bayer Sager, Christopher Cross e Peter Allen, interpretata da Christopher Cross. Questa canzone è il tema principale del film Arturo, con Dudley Moore e Liza Minnelli.
Il 19 marzo del 1982 Randy Rhoads, chitarrista di Ozzy Osbourne rimane ucciso in seguito ad un incidente aereo.
Il 7 settembre debutta a Broadway il musical "Cats" che sarà replicato per 18 anni.
Il primo ottobre sono messi in commercio nei negozi di dischi giapponesi i primi cd.
Il 3 dicembre gli Abba pubblicano il loro ultimo singolo "Under Attack". La band non si riformerà più, nonostante non ci sia mai stato uno scioglimento ufficiale.
La data davvero storica per me è l'uscita, il 30 novembre, dell'album più venduto di tutti i tempi: "Thriller" di Michael Jackson. Album estremamente affascinante, Michael Jackson al top, bellissimo e ineguagliabile. 

Anche questa volta credo di avere esagerato, quindi meritate la Jojo's Top Ten del 1982. 
E' stato difficilissimo scegliere dieci pezzi, il 1982 è stato un anno ricchissimo di pubblicazioni dei più svariati generi, dal pop al rock, dal soul alla dance, ma quella che segue è, come sempre, la classifica secondo il mio gusto personale e seguendo l'impeto delle mie reazioni all'ascolto, tipo pelle d'oca, lacrimoni, impossibilità di stare ferma e via dicendo! Curiosità: non ho inserito alcun pezzo di Michael Jackson, "The Girl is Mine" a parte, nessun altra canzone di "Thriller" è stata pubblicata come singolo nel 1982.

10. Rock the Casbah - The Clash 
  9. I Know There's Something Goin'On - Frida
  8. Blue Eyes - Elton John
  7. Eye in the Sky - The Alan Parsons Project
  6. Shock the Monkey - Peter Gabriel
  5. I'm So Excited - Pointer Sisters
  4. Hard to Say I'm Sorry - Chicago

... ed ora il podio...

  3. Sexual Healing - Marvin Gaye
  2. Africa - Toto
  1. Someone, Somewhere, in Summertime - Simple Minds





Have a great weekend! 


martedì 11 settembre 2012

Adele vs The Cure


"However far away I will always love you
However long I stay, I will always love you
Whatever words I say, I will always love you
I will always love you"

"Lovesong" (o "Love Song") è il terzo singolo estratto dall'album dei Cure "Disintegration", uscito nel 1989. Questo a mio parere è l'album più significativo della band britannica, che esprime al meglio l'atmosfera dark e malinconica che li rappresenta. Robert Smith, voce e chitarra del gruppo, è un ragazzo decisamente particolare, con capelli neri cotonati, rossetto rosso, occhi truccati, voce talvolta sommessa ed introspettiva, altre decisa e straziante. "Disintegration" raccoglie canzoni che ascolto tutt'ora, come "Fascination Street" (la mia preferita), "Disintegration" che dà il nome all'album, "Plainsong"... in realtà però sono tutte molto coinvolgenti, tanto che secondo me, questo lavoro dei Cure va ascoltato dall'inizio alla fine, senza interruzioni.

Di "Lovesong" ne sono state incise diverse cover, tra cui si nota quella del gruppo statunitense 311, inserita del film "50 volte il primo bacio", con Drew Barrymore e Adam Sandler.




La cover che però mi ha colpita di più è quella realizzata da Adele ed inserita nel suo fortunatissimo album "21", che contiene hits come "Rolling in the Deep", "Someone Like You", "Rumour Has It".
Adele è una cantautrice britannica, giovane e di talento. Sa spaziare dalle ballate romantiche e sentimentali a canzoni dal ritmo deciso e graffiante.
La sua "Lovesong" è acustica, ritmicamente rallentata rispetto all'originale ed interpretata dalla sua voce morbida, con uno spunto soul che la rende intima, affascinante. Ne sono stata conquistata sin dal primo ascolto, per questo motivo la voglio condividere con voi. Ho scelto di proporvi la versione live, perché Adele dal vivo esprime tutta la passione per la musica, il canto e trasmette mille emozioni, so enjoy it!





Alla prossima!

mercoledì 8 agosto 2012

Buone vacanze!

Ok amici, getto la spugna...
Speravo di poter dedicare maggior tempo al mio blog in questo periodo, invece mi trovo a sistemar cose e prepararmi per andare in vacanza. Perciò mi prendo una pausa fino a fine mese, augurando a tutti voi buone vacanze, buon lavoro, buon tutto insomma!
Ascoltate buona musica, rilassatevi, divertitevi!

Vi saluto con Payphone dei Maroon 5, pezzo da cui non riesco a staccarmi!



mercoledì 11 luglio 2012

Soft Cell e Marilyn Manson vs Gloria Jones

"Sometimes I feel I've got to
Run away I've got to
Get away
From the pain that you drive into the heart of me
The love we share
Seems to go nowhere
And I've lost my light
For I toss and turn I can't sleep at night..."

Così comincia una delle mie canzoni preferite: "Tainted Love"... in qualunque versione sia stata interpretata.
La più famosa è indubbiamente la cover dei Soft Cell capitanati da Marc Almond... cover???? Eh già, non è stata scritta da loro, no, no!

Tainted Love è una canzone scritta nel 1964 da Ed Cobb (1938-1999), bassista e fondatore dei The Four Preps, quartetto maschile di musica popolare americana in attività dal 1956 e mai sciolti.
L'interpretazione fu affidata a Gloria Jones, cantautrice californiana dotata di una corposa voce gospel, soul e R'n'B. L'originale del pezzo è assolutamente in stile northern soul, Gloria Jones è energica, i cori perfettamente inseriti, insomma una perla che però non ebbe successo in quanto inserita come B-side del singolo "My Bad Boy's Comin' Home", uscito nel 1965, che fu un deciso flop commerciale.
Ascoltiamo insieme questa grande canzone...



... tosta eh!

Per i Soft Cell, "Tainted Love" rappresenta la svolta. Reduci dall'uscita della canzone "The Girl with the Patent Leather Face", contenuta nella compilation "Some Bizzare Album" che però non li rende famosi lasciandoli per un po' nel dimenticatoio, decidono di registrare la cover del brano "Tainted Love" nella preparazione del loro primo album "Non-Stop Erotic Cabaret" (1981). La loro versione è caratterizzata dal sound elettronico degli anni '80. La voce pulita di Marc Almond ed un ripetuto suono particolare che accompagna tutta la parte strumentale rendono questa canzone moderna ed assolutamente di successo. La casa discografica Phonogram avrebbe voluto che il duo inserisse basso e batteria nella registrazione, ma Marc e David imposero la loro scelta: drum machine, synth e voce, nient'altro... meno male!
Da qui in poi i Soft Cell avranno il meritato riconoscimento, nonostante lo scioglimento nel 1984 e la reunion nel 2001. Il duo formato da Marc Almond e David Ball resta una delle formazioni più significative degli anni '80.
Eccola qui!



Prima ho menzionato un album: "Some Bizzare Album". Questo disco, pubblicato nel 1981, vedeva protagonisti, oltre ai Soft Cell, gruppi come i The The, i Blancmange ed i fantastici Depeche Mode, che contribuirono alla track list con il pezzo "Photographic", in una versione remix chiamata "Photographic (Some Bizzare Version)". Trovo sempre il modo di nominare il mio gruppo preferito!

Più recentemente anche Marilyn Manson è rimasto affascinato da "Tainted Love", registrandone una versione nel 2001 per il film "Not Another Teen Movie" ("Non è un'altra stupida commedia americana", in italiano) ed inserita, come bonus track, nell'album "The Golden Age of Grotesque" del 2003. Credo che il Reverendo però sia stato ispirato dalla cover dei Soft Cell, piuttosto che dall'originale.
La sua cover è intrisa di sonorità gotiche e industriali, caratterizzata dalla sua voce maligna e viscida, che trascina l'ascoltatore in un vortice, scandito dal ritmo della canzone... tutta per voi...



Anche per oggi è tutto... stay connected!


lunedì 9 luglio 2012

Citazione


"Il segreto del canto
risiede tra la vibrazione della voce di chi canta
ed il battito del cuore di chi ascolta"
Khalil Gibran 


lunedì 2 luglio 2012

1986

Eccomi di ritorno con una classifica fresca fresca... beh, non proprio, dal 1986 sono passati 26 anni, il che per me significa che sono altrettanti anni che abito a Torino, dopo una parentesi di otto vissuti a Foggia.
Ho ancora trascorso l'estate del 1986 a Siponto, ai piedi del Gargano spendendo una buona parte della mia paghetta al juke box del bar della spiaggia, nonostante la tenera età, per ascoltare quasi in loop "Run to Me" cantata da Tracy Spencer, ve la ricordate?


Devo ammettere di non aver mai visto il video della canzone... ma solo il volto della bella cantante sulla copertina del 45 giri che ovviamente mi ero fatta comprare da mio papà... che video! Sexy la ragazza!

Ok, dopo questa divagazione vediamo cosa è accaduto in Italia e nel mondo nel 1986.
Il 26 aprile verrà ricordato in eterno, è il giorno del disastro di Chernobyl.
La Spagna ed il Portogallo diventano membri della CEE, ora Unione Europea.
Lo Space Shuttle Challenger esplode in fase di decollo, muoiono  i sette membri dell'equipaggio.
Dopo aver perso la battaglia sui brevetti contro la Polaroid, la Kodak termina la produzione di macchine fotografiche istantanee.
Francia ed Inghilterra annunciano di voler progettare e realizzare il Channel Tunnel sotto La Manica.
Il 3 febbraio vengono inaugurati gli studi della Pixar Animation.
Si diffonde in tutto il mondo il primo virus informatico, si chiama (c)Brain.
Il primo ottobre esce in Italia il primo numero della serie a fumetti Dylan Dog, mitico!
Il 22 novembre Myke Tyson è incoronato campione del mondo dei pesi massimi di pugilato. A soli 20 anni è il più giovane pugile a raggiungere questo obiettivo.
Nello spettacolo il 1986 è un anno importante. Esce infatti nelle sale il film Top Gun, con Tom Cruise e Val Kilmer, che film e che colonna sonora! 
Il 12 luglio i Queen si esibiscono in un super concerto allo stadio di Wembley di Londra, live che fa parte del  Magic Tour, l'ultima tournée della band. Da questo concerto fu estratto l'album dal vivo "Live at Wembley '86".
Tanti avvenimenti, ma anche tanta buona musica perciò... a voi la Jojo's Top Ten del 1986, premettendo che la canzone n.1 sarebbe "Stripped" dei miei adorati Depeche Mode, ma come dovreste già sapere non inserisco loro brani in classifica perché sarebbero perennemente al primo posto... e non va bene!


10. Word Up! - Cameo
  9. Walk Like an Egyptian - The Bangles
  8. A Matter of Feeling - Duran Duran
  7. The Final Countdown - Europe
  6. Sledgehammer - Peter Gabriel
  5. True Blue - Madonna
  4. True Colors - Cyndi Lauper

... ed il podio!!!

  3. Danger Zone - Kenny Loggins
  2. You Give Love a Bad Name - Bon Jovi
  1. Hunting High and Low - a-ha





A presto!

martedì 19 giugno 2012

Planet Funk

Venerdì scorso io e la mia dolce metà siamo andati al concerto dei Planet Funk al GruVillage di Grugliasco (To). Purtroppo non c'era molta gente ed è stato un peccato, perché hanno dato spettacolo per un'ora e mezza facendo ballare tutti con i loro successi.
Il palco non era molto elaborato, dietro di loro c'era un reticolato che si illuminava di diversi colori dal blu elettrico al rosso, sottolineando le canzoni, e luci bianche sapientemente illuminate che bucavano questa rete per una scenografia davvero d'impatto.
Qui potete leggere l'articolo del quotidiano La Stampa che ne ha parlato: Planet Funk in Concerto
Così oggi voglio parlarvi di loro, i Planet Funk, proprio interessanti!

Procediamo con ordine.
Un tempo c'erano i Souled Out!, gruppo tutto italiano composto da Alessandro Sommella, Domenico GG Canu e Sergio Dalla Monica, che nel 1992 ha avuto successo internazionale con la hit "Shine On" prodotta dalla Sony Italia. C'erano anche i Kamasutra, duo composto da Alex Neri e Marco Baroni. 
I primi fondevano il soul con sonorità dance ed il successo è arrivato con l'album omonimo "Souled Out!" che conteneva anche la canzone "Stuck On Love", cantata da Dee Lewis; i Kamasutra, genere funky house, firmarono successi come "Happiness" nel 1997, con la vocalist Jocelyn Brown.

"Stuck On Love" Souled Out! feat. Dee Lewis

"Happiness" Kamasutra feat. Jocelyn Brown


I Souled Out! fondano, nella seconda metà degli anni '90, l'etichetta Bustin' Loose, che produce canzoni di successo, una su tutte "Looking For Love", cantata da Karen Ramirez. Chi se la ricorda?


Planet Funk è il titolo di un brano di Alex Neri e diventa lo spunto per Alex per pubblicare due Ep di successo con il nome di Alex Neri Planet Funk Project.
Fu alla Winter Music Conference di Miami del 1999 che Alex Neri e Domenico GG Canu si incontrarono e iniziarono a pensare a come rendere la propria musica più emozionante, più sperimentale e così al rientro in Italia i Planet Funk si presentarono come un collettivo musicale eclettico, pronto ad esplorare nuovi orizzonti.
Il primo pezzo pubblicato come Planet Funk è "Chase the Sun", nel 2002, con la voce della cantante lappone Auli Kokko... non male, vero? Resta una delle loro canzoni più famose!


Questo singolo fa parte del loro primo album dal titolo "Non Zero Sumness", del 2002, che contiene anche hits come "Who Said (Stuck in the UK)", "Inside All the People", "Paraffin" e "The Switch"... davvero non so quale condividere con voi... mi piacciono tutte! 

Planet Funk "Who Said (Stuck in the UK)"


Planet Funk "Paraffin"

Come avete notato, in queste canzoni la voce non è più quella di Auli Kokko, ma di uno strano ragazzo inglese che risponde al nome di Dan Black, fondatore dei The Servant (quelli del brano "Orchestra"), che collabora attivamente con i Planet Funk dal 2002 al 2005. Abbiamo già detto che i Planet Funk sono un collettivo musicale, dunque, "zoccolo duro" a parte, formato da Alex e Domenico, i cantanti variano.
Nell'album diversi brani sono cantati dalla vocalist Sally Doherty, ma quelli trainanti sono tutti con la firma vocale di Dan Black che apporta al gruppo la sua esperienza nel genere elettronico sperimentale.

Il 2005 è l'anno di pubblicazione del secondo album: "The Illogical Consequence" che contiene il brano "Stop Me" cantato da John Graham. Altro bel lavoro, ma io preferisco il precedente, Dan Black secondo me è perfettamente consono ai Planet Funk.


Il video di "Stop Me" è molto particolare, avete visto? La Direct 2 Brain, l'azienda che si è occupata della realizzazione ha svolto un lavoro grafico/tecnico/artistico di livello davvero eccellente.
Il pezzo è anche colonna sonora degli spot della Coca-Cola.

Nel 2006 esce "Static", album di 10 tracce molto diverse tra loro, in perfetto stile Planet Funk, d'altronde il loro progetto è sperimentale, dunque è più che giusto ascoltare brani composti con diversi stili!
Questo album è realizzato senza Alessandro Sommella, che nel frattempo, lascia la grande famiglia per dedicarsi ad altri progetti personali.
Ascoltiamo Static, troppo bella!!!! Ah, il brano, come potete vedere, è stato usato nel videogioco calcistico Fifa 08. Enjoy!



Dopo una pausa di cinque anni, con una raccolta pubblicata nel 2009, nel 2011 esce finalmente il loro quarto album dal titolo "The Great Shake". Nuovo album, nuovo vocalist! Diamo il benvenuto alla carica ed all'onda rock di Alex Uhlmann, cantante e chitarrista lussemburghese. 
Il singolo di presentazione dell'album è "Another Sunrise", scelto anche come colonna sonora dello spot dell'auto Hyundai i20 Sound Edition. Eccolo qui!


La voce di Alex è molto versatile, ho avuto il piacere di ascoltarlo dal vivo ed è non solo perfetta e sempre energica, ma ha saputo personalizzare i successi cantati da Dan Black, cosa assolutamente non semplice.
Non faceva parte dell'album la cover di "These Boots Are Made For Walking" (originale scritta da Lee Hazlewood e cantata da Nancy Sinatra), viene inserita successivamente insieme al pezzo in collaborazione con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. La canzone è colonna sonora dello spot Wind e del film "La Kryptonite nella borsa" di Ivan Cotroneo. La Rai ha scelto questa canzone per gli spot dei Campionati Europei di calcio 2012. In questo caso vi faccio ascoltare un estratto, ripreso direttamente dal mio iPhone, durante il concerto del 15 giugno al GruVillage!


Ok, è pessimo, lo so... ed è anche storto!!!!! Lo ammetto, è il primo video che faccio sul melafonino... mi specializzerò, promesso!
Mi faccio perdonare facendovi ascoltare il pezzo in modo decente... 


I Planet Funk sono in tour, stanno allietando l'Italia con il loro ritmo e la loro bravura, andateli a sentire se potete!

That's all Folks! Alla prossima!


venerdì 8 giugno 2012

R.I.P. Bob Welch

In un post avevo parlato di "Go Your Own Way", pezzo storico dei Fleetwood Mac, un gruppo che è nella storia della musica per brani come "Lies", "Dreams", "Don't Stop" e tanti altri.
Oggi apprendo che Bob Welch, chitarra e voce dei Fleetwood Mac tra il 1971 ed il 1974, è morto suicida.
Varie testate online lo acclamano come un elemento portante del gruppo, io non la vedo così.
Non pensate che io non rispetti un personaggio, ma i Fleetwood Mac hanno visto il vero successo ed hanno scritto canzoni indimenticabili dal 1975 in poi, quando entrarono a far parte del gruppo i fantastici Stevie Nicks e Lindsey Buckingham. Le canzoni che ho citato in apertura appartengono infatti al periodo successivo al 1975.
Nicks e Buckingham fanno ancora parte del gruppo, Mr. Welch ne ha fatto parte per quattro anni, oltretutto prima dell'arrivo della coppia esplosiva, traete voi le conclusioni.

Scusate per questo post che ha un gusto un tantino polemico, ma mi andava di scriverlo ;-)
Ne approfitto per ascoltare, e farvi ascoltare, un pezzo dei Fleetwood Mac che mi piace tanto, "Dreams".


See you soon!


giovedì 7 giugno 2012

Nirvana vs David Bowie

Ho conosciuto il pezzo di cui vi parlo oggi nel 1993, anno in cui i Nirvana registrarono il loro MTV Unplugged, cd che avevo comprato, ascoltato allo sfinimento, perso ed ovviamente riacquistato... perché è troppo bello e non posso fare a meno di averlo nella mia collezione. 
"The Man Who Sold the World" nella versione acustica dei Nirvana è molto suggestivo, l'atmosfera è avvolgente e la voce graffiante di Kurt Cobain è al posto giusto.


Questo è uno dei pochi MTV Unplugged a cui sono affezionata, oltre a quello di Bon Jovi, che adoro.

In questo caso sono partita dalla cover per scoprire che in realtà "The Man Who Sold the World" è stata scritta e pubblicata da un mito vivente della musica: David Bowie.
Non sono l'unica però ad aver pensato, anche se per poco, che il pezzo fosse dei Nirvana... c'è un brevissimo aneddoto che Bowie raccontò. In un occasione di incontro con un giovane fan, questi gli ha detto: "It's cool you're doing a Nirvana song!"... Bowie non ha risposto, ma ha pensato: "Fuck you, you little tosser!!!" (preferisco non tradurre l'insulto pensato da Mr. Bowie...!)

La canzone "The Man Who Sold the World" è stata scritta da David Bowie nel 1970 e fa parte dell'omonimo album, pubblicato il 4 novembre del 1970 negli USA e nel 1971 in UK e nel resto del mondo.
Inizialmente non fu considerata tra le canzoni più influenti dell'album, solo successivamente, con le cover di Lulu  (cantante scozzese molto famosa, soprattutto in UK) e dei Nirvana, venne rivalutata ed ottenne il giusto riconoscimento.
Bowie considera il pezzo come una sorta di esplorazione della giovinezza. A tal proposito disse: "Penso di averla scritta perché c'era una parte di me che stavo ancora cercando... per me quella canzone ha sempre esemplificato lo stato d'animo che si prova quando si è giovani, quando ci si rende conto che c'è una parte di noi che non siamo ancora riusciti a mettere insieme. C'è questa grande ricercaun gran bisogno di comprendere realmente chi siamo".
L'originale del brano, rispetto alle cover appare, secondo me, più cupo. La voce di David Bowie è un po' spettrale e denota effettivamente la ricerca di qualcosa, d'altronde tutto l'album di cui fa parte è l'espressione intima dell'artista, che in quel periodo affronta una serie di eventi negativi, uno su tutti, la morte del padre, avvenuta poco tempo prima.
Ascoltiamola...


Che ne pensate? Meglio l'originale o la cover dei Nirvana?
Anche per oggi è tutto e scusate la latitanza... sto traslocando casa, credo di meritare un po' di comprensione :-)
A presto!


mercoledì 23 maggio 2012

Robert Moog

Google oggi ci delizia con un Doodle davvero speciale.
C'è un bel Minimoog da suonare, con tutte le impostazioni da provare, bellissimo!

Oggi è l'anniversario della nascita di Robert Moog, nato a New York City il 23 maggio del 1934, ingegnere elettronico laureato alla Columbia University di New York e pioniere della musica elettronica con l'invenzione di un proprio sintetizzatore. Robert Moog si basò sul suono del Theremin per sviluppare il suo sintetizzatore a tastiera, negli anni '60. Il suo Minimoog, divenne talmente famoso che tutt'oggi ci si può riferire ai sintetizzatori chiamandoli semplicemente moog.
Il noto musicista Walter Carlos (ora Wendy Carlos, sì, ha cambiato sesso) pubblicò, nel 1968, "Switched-On Bach", un album basato sulle composizioni di Bach, riviste in chiave elettronica con l'uso del moog. L'album contiene, tra le altre opere di Bach, l'intero Concerto Brandeburghese n.3.
Mr. Moog ci lascia il 21 agosto 2005, a causa di un tumore al cervello.

Ecco qui un Minimoog:


Questo strepitoso strumento viene utilizzato da moltissimi artisti tra i quali posso citare: Richard Wright dei Pink Floyd, Keith Emerson degli Emerson, Lake and Palmer, Air, Tangerine Dream, Ozzy Osbourne, Whitesnake, Deep Purple, Kraftwerk (principalmente da "Autobahn" a "Computer World"), Ultravox e Vangelis.
Nonostante l'età, il Minimoog è ancora utilizzato, tanto che la Moog Music, casa produttrice dei Minimoog (nelle varie versioni), nel 2001 ha prodotto una nuova versione del sintetizzatore, il Minimoog Voyager, con più memoria e impostazioni più "moderne". 
I primi 600 pezzi del Minimoog, firmati dall'ing. Robert Moog vennero venduti a 3.495 dollari cadauno... oggi, la stessa versione del Minimoog, ovviamente non autografata, costa 2.995 dollari. Il prezzo tiene, come era logico aspettarsi per uno strumento così importante per la musica elettronica di tutti i tempi!

Scusate, ma ora torno a divertirmi con il Minimoog che Google ci regala solo per oggi... a presto!



venerdì 18 maggio 2012

Garbage

Visto che da poco è uscito l'ultimo album dei Garbage, dal titolo "Not Your Kind of People", voglio rispolverare con voi la biografia di questa band che ho sempre amato. 
Li ascolto dai tempi di "Stupid Girl", singolo estratto dal loro primo album omonimo, "Garbage" appunto. Sono sempre rimasta affascinata da Shirley Manson, front-woman del gruppo, bella, intrigante e tosta davvero!


Ma procediamo con ordine e partiamo da lontano. Nel 1983, Butch Vig e Steve Marker fondano a Madison,  Wisconsin, USA, gli Smart Studios, studi di registrazione fondati per produrre e promuovere band locali. Gli studi hanno grosse potenzialità, tanto che i Nirvana vi registrano alcune parti dell'album strepitoso "Nevermind" e gli Smashing Pumpkins registrano il loro album d'esordio "Gish", ma anche "Siamese Dream".
In questi studi vengono registrati tutti gli album dei Garbage, ovviamente. 

Smart Studios

Butch Vig, agli inizi degli anni '90 decide di formare una band, dato che nel corso degli anni aveva composto e registrato un bel po' di materiale, così chiede a Steve Marker e a Duke Erikson, rispettivamente impegnati con le band Spooner e Fire Town di unirsi a loro, nel "miscuglio" rimasero i Fire Town, per farla breve.
Il cantante del gruppo era Vig, fino a quando non ascoltarono la voce e tastierista del gruppo degli Angelfish (ex Goodbye Mr. Mackenzie), Shirley Manson, e decisero, tramite i propri agenti, di contattarla. Shirley all'inizio non sapeva chi fossero, ma quando seppe che lo studio di Vig aveva contribuito alla realizzazione di "Nevermind" dei Nirvana, decise di fare l'audizione per il gruppo, avvenuta a Londra nel bel mezzo della tournèe degli Angelfish, che facevano da gruppo spalla dei Live. In prima battuta il provino non andò bene e lei, alla fine del tour con gli Angelfish che sancì anche il loro scioglimento, riuscì ad ottenere una nuova audizione, questa volta fu un successo.
Nascono così, nel 1993 i Garbage.
Il nome Garbage in realtà era già nato prima dell'arrivo di Shirley Manson. Pare che il nome derivi da un episodio in cui un gruppo che stava registrando agli Smart Studios, ascoltando la musica dei Fire Town, molto elettronica, la etichettò come garbage (spazzatura). Altre fonti dicono che Trent Reznor definì "garbage" il remix eseguito da Vig dell'album "Fixed" dei suoi Nine Inch Nails.

Shirley inizia subito a mettersi a lavoro, scrivendo pezzi come "Queer" e "Stupid Girl", la prima uscì come singolo, insieme a "Only Happy When It Rains" per promuovere il loro album di debutto, "Garbage".


"Garbage" esce nel 1995 e contiene pezzi interessanti, come "Stupid Girl", "Only Happy When It Rains", ma anche "Milk". Nel complesso è un ottimo album d'esordio. Il genere è alternativo, ma con sfumature rock ed elettroniche, la voce decisa, senza troppi vocalizzi decorativi, della Manson personalizza ancor di più questo gruppo, che già da questo prodotto dimostra di avere tutte le carte in regola per essere una band che avrà lunga vita nel mondo musicale. L'album vende circa quattro milioni di copie, non male, eh?

Nel 1998, dopo 2 anni di intenso lavoro e di pressioni della Almo Sounds, la casa discografica, che si aspetta dal gruppo almeno lo stesso successo del primo album, esce "Version 2.0". Dopo un debutto lento, anche questo lavoro ottiene un buon successo. Con il titolo, la band vuole sottolineare che non ci sono variazioni stilistiche, che la loro strada procede con il sound a loro più congeniale. Perfetto, perchè da quest'album l'estratto più potente è "I Think I'm Paranoid"... eccolo, tutto per voi!


Il brano fa parte della colonna sonora del videogioco Gran Turismo II e, in Italia, è utilizzato in uno spot della Breil.
In questo album possiamo ascoltare canzoni come "Special", "Push It", "You Look So Fine", tutti pezzi decisamente interessanti. ""When I Grow Up" fa parte della colonna sonora del film "Big Daddy - Un papà speciale". Il video di "You Look So Fine" è diretto dal regista e fotografo francese Stéphane Sednaoui e vede la partecipazione del surfista americano Kelly Slater.
Shirley Manson è considerata un'innovatrice, non solo per la musica: è una delle pochissime artiste ad avere il proprio blog su internet.

Nel 1999 scrivono un brano per la colonna sonora del film "007 - The World is Not Enough" dal titolo appunto di "The World is Not Enough", nel pieno rispetto del tema del film, con un'orchestra e tutto il resto! Bel pezzo e bel video, guardate un po'...


David Arnold, compositore inglese che ha musicato il film ha detto:

“Shirley is the only person I can think of in the world of contemporary music who is the musical equivalent of Elektra. It is as important as casting the characters – getting the right voice and right attitude for the song”
Trad. Shirley è l’unica persona a cui penso nel mondo della musica contemporanea, come equivalente di Elektra. Questo è importante come la scelta dei personaggi – avere la voce giusta ed il giusto atteggiamento verso la canzone (Elektra è l’antagonista di James Bond nel film, impersonata da Sophie Marceau, n.d.a.)
Nel 2001, dopo il tour promozionale di "Version 2.0" ed un periodo di pausa, tornano sulla scena con un album che non ha ricevuto enormi consensi, anche se forse è quello che io personalmente preferisco: "Beautifulgarbage", con l'etichetta discografica Mushroom.
Sono tredici tracce molto interessanti. Le più famose sono indubbiamente "Cherry Lips" e "Androgyny". Tra le due preferisco la seconda, a voi!


L'album è un bel mix di elettronica, pop e rock, in pieno stile Garbage, con la ormai famosa voce di Shirley Manson che caratterizza il gruppo.
Come ho già detto, questo album per me è interamente bello, ma seleziono un paio di pezzi da ascoltare: una canzone triste, malinconica, "Cup of Coffee", ed una bella energica, "Shut Your Mouth" (versione live)... Alzate decisamente il volume! Enjoy!



Nel 2005 esce l'album "Bleed Like Me", con l'etichetta A&E Records (e Geffen per il Nord America).
L'album riscuote un discreto successo, pur non essendo stato pubblicizzato a dovere, dal momento in cui il periodo tra la registrazione e la pubblicazione è stato molto breve. Vende comunque due milioni di copie.
Il singolo trainante è "Why Do You Love Me". Devo ammettere di non aver ascoltato per bene questo album, ma trovo sia un po' più rock degli altri.


Il tour che segue la pubblicazione di "Bleed Like Me" è un successo. Tutte le date sono sold out a dimostrazione che la band continua ad essere molto amata dal pubblico.
Dopo il tour, la band annuncia l'inizio di un periodo di pausa a tempo indeterminato, per far comprendere di non avere intenzione di sciogliersi, ma di aver bisogno di tempo per prendere in mano ognuno la propria vita.
Così, nel 2007 esce "Absolute Garbage", una bella raccolta che regala anche un nuovo singolo ai fans, "Tell Me Where It Hurts". Viene pubblicato anche un altro singolo, "Witness To Your Love", che però è inserito in una compilation per il solo mercato statunitense.

Il 2012 è l'anno del ritorno. Ritorno in grande stile con il brano "Blood For Poppies", che apre la porta alla pubblicazione dell'album "Not Your Kind of People". Il titolo dell'album è un chiaro riferimento al fatto che la band sia arcistufa di sottostare ai capricci ed alle imposizioni delle case discografiche, infatti l'album è autoprodotto. Durante gli anni di pausa i componenti del gruppo si sono dedicati alle proprie passioni. Ad esempio Vig ha prodotto canzoni per Muse, Foo Fighters e Green Day, mentre Shirley Manson ha registrato un album solista mai pubblicato ed ha esordito come attrice nella serie Tv "Terminator: the Sarah Connor Chronicles". Il suo ruolo non è solo un cameo, anzi, è un personaggio fisso del cast!
In attesa di ascoltare per bene l'album, uscito il 14 maggio, vi saluto con "Blood for Poppies"...



Stay connected!