giovedì 7 giugno 2012

Nirvana vs David Bowie

Ho conosciuto il pezzo di cui vi parlo oggi nel 1993, anno in cui i Nirvana registrarono il loro MTV Unplugged, cd che avevo comprato, ascoltato allo sfinimento, perso ed ovviamente riacquistato... perché è troppo bello e non posso fare a meno di averlo nella mia collezione. 
"The Man Who Sold the World" nella versione acustica dei Nirvana è molto suggestivo, l'atmosfera è avvolgente e la voce graffiante di Kurt Cobain è al posto giusto.


Questo è uno dei pochi MTV Unplugged a cui sono affezionata, oltre a quello di Bon Jovi, che adoro.

In questo caso sono partita dalla cover per scoprire che in realtà "The Man Who Sold the World" è stata scritta e pubblicata da un mito vivente della musica: David Bowie.
Non sono l'unica però ad aver pensato, anche se per poco, che il pezzo fosse dei Nirvana... c'è un brevissimo aneddoto che Bowie raccontò. In un occasione di incontro con un giovane fan, questi gli ha detto: "It's cool you're doing a Nirvana song!"... Bowie non ha risposto, ma ha pensato: "Fuck you, you little tosser!!!" (preferisco non tradurre l'insulto pensato da Mr. Bowie...!)

La canzone "The Man Who Sold the World" è stata scritta da David Bowie nel 1970 e fa parte dell'omonimo album, pubblicato il 4 novembre del 1970 negli USA e nel 1971 in UK e nel resto del mondo.
Inizialmente non fu considerata tra le canzoni più influenti dell'album, solo successivamente, con le cover di Lulu  (cantante scozzese molto famosa, soprattutto in UK) e dei Nirvana, venne rivalutata ed ottenne il giusto riconoscimento.
Bowie considera il pezzo come una sorta di esplorazione della giovinezza. A tal proposito disse: "Penso di averla scritta perché c'era una parte di me che stavo ancora cercando... per me quella canzone ha sempre esemplificato lo stato d'animo che si prova quando si è giovani, quando ci si rende conto che c'è una parte di noi che non siamo ancora riusciti a mettere insieme. C'è questa grande ricercaun gran bisogno di comprendere realmente chi siamo".
L'originale del brano, rispetto alle cover appare, secondo me, più cupo. La voce di David Bowie è un po' spettrale e denota effettivamente la ricerca di qualcosa, d'altronde tutto l'album di cui fa parte è l'espressione intima dell'artista, che in quel periodo affronta una serie di eventi negativi, uno su tutti, la morte del padre, avvenuta poco tempo prima.
Ascoltiamola...


Che ne pensate? Meglio l'originale o la cover dei Nirvana?
Anche per oggi è tutto e scusate la latitanza... sto traslocando casa, credo di meritare un po' di comprensione :-)
A presto!


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