martedì 7 febbraio 2012

Radiofreccia

Eccomi qui...
Durante la nevicata pazzesca che ha imbiancato Torino a fine gennaio ho letto un libro per restare in tema, dal titolo "La neve se ne frega" di Luciano Ligabue. Devo ammettere che sono partita prevenuta, perché la mia mente limitata non pensava che il Liga potesse avere doti da scrittore, se non per i testi delle sue canzoni. Invece questo libro mi ha completamente assorbita... 250 pagine lette in un giorno e mezzo, una storia coinvolgente in un mondo irreale, futurista, dove la vita va al contrario, si nasce anziani e si muore bambini, dove tutto è talmente scandito e perfetto da schiacciare la creatività, il libero pensiero e dunque la vivacità della vita stessa. E' un romanzo d'amore, i protagonisti sono una coppia di sposi che si troverà ad affrontare una situazione frutto di una "falla" nel piano regolatore di questo mondo. Il titolo ha un significato ben preciso: in questo mondo si è controllati da videocamere e microfoni, che però durante le nevicate non captano più ciò che viene detto... 
Apprezzando tanto questo libro mi è tornato in mente Radiofreccia, il primo film di Ligabue che ho amato tanto nel 1998, anno della sua uscita nelle sale cinematografiche.
Il film riporta ad anni che ovviamente io non ho vissuto, toccando temi importanti come la droga, gli abusi, ed inevitabilmente la musica (con la storia di Radio Raptus, ribattezzata Radiofreccia) che costantemente ci accompagna dall'inizio alla fine del film.
Nel film appare Stefano Accorsi, a lui è affidata la parte di Freccia, in onore del quale viene chiamata la radio libera fondata dal suo amico Bruno, il barista Adolfo è Francesco Guccini e la madre di Freccia è interpretata da Serena Grandi.
Il film, oltre a tre David di Donatello, due Nastri d'Argento e tre Ciak d'Oro viene premiato, nel 2006, con un importantissimo riconoscimento internazionale perché il film viene proiettato all'interno del MoMa (Museum of Modern Art) a New York City... fantastico!
Quello che mi ha colpita è proprio la colonna sonora, gli anni '70 sono famosi per aver visto nascere artisti strepitosi, che ancora oggi sono celebrati come miti, da David Bowie a Jimi Hendrix, da Lou Reed ai Lynyrd Skynyrd che amo particolarmente, come sapete. Per saperne di più sulla trama del film cliccate qui .
A proposito della colonna sonora del film, Luciano Ligabue dice:
"Ho cercato, per quanto possibile, ovvero per quanto consentiva il budget, di mettere nel film canzoni che i conduttori delle radio libere usavano passare all'epoca: da Rebel Rebel di David Bowie a The Passenger di Iggy Pop, da Long Train Running dei Doobie Brothers a Vicious di Lou Reed, da Year of the Cat di Al Stewart a Sweet Home Alabama dei Lynyrd Skynyrd e via dicendo"
Già, bei pezzi, vero? Infatti avevo comprato i cd della colonna sonora di Radiofreccia... sinceramente non so più dove siano, ma ricordo di averli ascoltati innumerevoli volte in macchina, a casa, li portavo davvero ovunque! Allora non c'erano i lettori mp3, era il 1998, perciò viaggiavo con il lettore cd portatile, nei giri a piedi!  :-)

La colonna sonora è divisa in due cd. Il primo è formato dalla premiatissima "Ho perso le Parole", "Metti in Circolo il Tuo Amore" ed una serie di composizioni strumentali dello stesso Ligabue, utilizzate nei passaggi del film, il secondo cd è una raccolta dei brani degli anni '70, che accompagnano le varie scene.

Vediamo la tracklist:

CD1
1. Radiofreccia
2. Ho perso le Parole
3. Boris
4. Welcome Home, Freccia
5. Bordocampo
6. Freccia
7. Metti in circolo il tuo Amore
8. Da Marzia
9. Bruno
10. Prima pagina del libro d'oro
11. Mezzanotte di fuoco
12. Boris segna il territorio
13. Pesce-siluro
14. Siamo in onda
15. Bonanza
16. I can Help Falling in Love With You (suonata dalla banda "Bonifazio Asioli" di Correggio)

CD2
1. Rebel Rebel - David Bowie
2. Werewolves of London - Warren Zevon
3. The Passenger - Iggy Pop
4. Lord of the Startfields - Bruce Cockburn
5. You Ain't Seen Nothing Yet - Bachman-Turner Overdrive
6. Love is the Drug - Roxy Music
7. Long Train Running - The Doobie Brothers
8. Jessica - Allman brothers Band
9. Vicious - Lou Reed
10. Sweet Home Alabama - Lynyrd Skynyrd
11. Willin' - Little Feat
12. Run Through the Jungle - Creedence Clearwater Revival
13. Year of The Cat - Al Stewart
14. Sing a Song - Earth, Wind and Fire
15. Incontro - Francesco Guccini
16. Black Market - Weather Report

La colonna sonora è uscita anche in versone cd unico, contenente 15 brani selezionati tra i due cd della versione completa.

Il film è molto bello, chi ha vissuto negli anni '70 mi ha confermato che effettivamente si respirava quell'aria e certo respirarla con questa musica nelle orecchie aveva indubbiamente un altro significato rispetto ai tempi più moderni!
Vi lascio con un po' di quell'atmosfera, chiudete gli occhi e lasciatevi andare... a presto!








4 commenti:

  1. Ah Radiofreccia, sfondi una porta aperta. Adoro il film, le colonne sonore sono fantastiche, ci sono tutte le canzoni tipiche delle radio libere, quando ancora era vietato avere proprie stazioni radio.

    Il Liga è un artista a tutto campo: cantautore, regista, scrittore: scrive persino poesie ed una di queste è diventata una canzone: Il peso della valigia, dell'ultimo album.

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  2. Mi farò dei nemici, ma devo confessare il mio pregiudizio nei confronti di tutto ciò che riguardi Ligabue. Si tratta probabilmente di un "pregiudizio" nel vero senso della parola, visto che a parte qualche sporadico ascolto di "Buon compleanno Elvis" a suo tempo, mi sono sempre rifiutato di ascoltarlo...
    Chissà, magari il tuo post mi invoglierà almeno a vedere il film, se non ad ascoltare gli album! :D

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  3. Ciao Giuseppe! Bentornato sul blog! Ma no, quali nemici, devo ammettere che neppure io sono una fan di Ligabue, mi era piaciuto tanto "Lambrusco, coltelli, rose e pop corn" poi vari pezzi qua e là e ultimamente non mi convince tanto. Ho letto il libro "La neve se ne frega" partendo malissimo, pensando ai miei giudizi sull'artista, per poi scoprire delle qualità davvero positive. Per Radiofreccia, il periodo era quello in cui ascoltavo volentieri il Liga, per cui ho visto il film con una buona predisposizione, ma è davvero carino, guardalo quando avrai l'occasione!
    Nel frattempo, credo tu stia facendo un ottimo tea break... o mi sbaglio?

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  4. Eheh, purtroppo no, quel favoloso tea break è di qualche giorno fa... Al momento sono sui libri, col mio amico Machiavelli! :D

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