Dopo essermi appassionata nell'affrontare un post in onore della saga dell'Agente 007, mi è venuta voglia di parlarvi della colonna sonora di un film che mi affascina dal 1986, anche se allora ero piccoletta: Top Gun, film diretto dal compianto Tony Scott, fratello di Ridley Scott.
Indubbiamente il fascino delle musiche e delle canzoni è amplificato dall'abbinamento con le scene del film, ma i pezzi, ascoltati ad uno ad uno sono stupendi.
Il protagonista di Top Gun è Pete "Maverick" Mitchell, impersonato da un giovane Tom Cruise fascinoso e sfrontato, il suo antagonista è Tom "Iceman" Kazansky, interpretato da Val Kilmer, un altro attore decisamente apprezzabile. Non vi racconto la trama, credo la conosciate praticamente tutti (se no, vi rimando QUI ).
Le colonne sonore sono sempre importantissime per l'impatto che le scene del film devono suscitare nello spettatore, non bastano una buona fotografia ed una bella scenografia. Lo studio che si fa per creare le musiche e commissionare gli artisti è imponente, soprattutto quando il film è di un certo livello.
In questo caso il tema del film è "Top Gun Anthem", una composizione dolce e nostalgica, ma resa forte dalla versione incisa con la chitarra elettrica che segue le note fedelmente per creare la famosa melodia.
Il compositore è Harlod Faltermeyer, sessionman, arrangiatore, produttore ed appunto compositore, tedesco. E' famosissimo per aver composto, oltre a questa musica, il tema di Beverly Hills Cop, "Axel F", di Beverly Hills Cop II e di Tango & Cash. Ha collaborato con Donna Summer, Billy Idol, Patti LaBelle, Barbra Streisand, Blondie ed i Pet Shop Boys, per citarne alcuni.
Di "Top Gun Anthem" la versione più ascoltata è quella incisa con la chitarra elettrica suonata da Steve Stevens, chitarrista e compositore che ha suonato per Billy Idol, incidendo con lui cinque album, e per Michael Jackson nell'album Bad. Ha collaborato anche con Joni Mitchell, Robert Palmer e Steve Lukather (mitico chitarrista dei Toto).
La versione senza chitarra elettrica è presente nella scena del film in cui l'aereo da combattimento F14 Tomcat si prepara per lasciare la base. Nel momento in cui i reattori dell'aereo diventano incandescenti e il velivolo si lancia nel decollo la musica cambia improvvisamente a favore della suggestiva "Danger Zone" di Kenny Loggins.
Top Gun Anthem (senza chitarra elettrica)
Danger Zone (Kenny Loggins)
"Danger Zone" è la canzone che preferisco di questa colonna sonora. Mi piace il ritmo, la fusione perfetta con l'energia e l'adrenalina che sprigionano le scene di Top Gun e Maverick e Iceman sembrano pure più boni (passatemi il termine!). Kenny Loggins è una delle voci più sorprendenti degli anni '80. Il timbro è chiaro e vivace, vocalizza in modo spettacolare ed ha scritto canzoni bellissime. Oltre a "Danger Zone" ha scritto ed interpretato pezzi come "Double or Nothing" per Rocky 4 e "Footloose" per l'omonimo film. In realtà è quasi riduttivo limitare a queste informazioni la descrizione di Mr. Loggins, che rappresenta uno dei compositori e cantanti più significativi degli ultimi vent'anni. Ha composto due album annoverati tra quelli che si definiscono masterpiece della musica mondiale, cioè lavori che si distinguono su scala mondiale per qualità di arrangiamento e dell'audio, uso degli strumenti musicali, e per lo stile originale. Magari un giorno ne scriverò la biografia :-)
Dall'energia passiamo al "momento rimorchio" nel locale, dove Maverick cerca di far colpo sulla bella Charlotte "Charlie" Blackwood, astrofisica che affianca gli istruttori nel programma di addestramento.
Il tenente Mitchell improvvisa una sorta di karaoke con i colleghi, cantando "You've Lost That Loving Feeling" dei Righteous Brothers... beh, il risultato vocale non è granchè, ma quello sentimentale è positivo e Maverick si siede accanto a Charlie al bancone del bar.
Dal "momento rimorchio" passiamo alla scena tristissima della morte di Goose, copilota di Maverick, sopraggiunta dopo che i due avevano dovuto eiettarsi dal loro aereo per non precipitare insieme a lui.
La musica in questione è sempre firmata da Harold Faltermeyer e si intitola "Memories". Ovviamente è una composizione triste, il momento è drammatico e la malinconia la fa da padrona...
Altro momento degno di nota è sottolineato dal supermegaiper-tormentone (si capisce che non amo particolarmente questo pezzo...): "Take My Breath Away" dei Berlin, gruppo musicale americano capitanato dalla voce di Terri Nunn. Chiarisco, la canzone è dolcissima, la voce della Nunn molto affascinante e musica coinvolgente... ma il fatto di sentirla di tanto in tanto dal 1986 ad oggi mi ha un po' stancata, a parte quando decido di cantarla, allora è tutto ok, canto e passa tutto! Ah, dimenticavo, questa canzone è presente nella scena in cui Maverick e Charlie amoreggiano, ovviamente.
Scena simpatica con Maverick, Charlie, Goose e famiglia che in un bar intonano "Great Balls of Fire", mitica canzone portata al successo da Jerry Lee Lewis, un carico di energia e rock di fine anni '50. Mr. Lewis, pianista eccezionale e performer eccentrico è soprannominato The Killer per il suo atteggiamento selvaggio durante le esibizioni dal vivo ed insieme a Elvis Presley è considerato un Re del Rock. E' ancora in attività, all'età di 77 anni (è del 1935).
Eccola qui, direttamente dal film!
Altra canzone della colonna sonora di questo indimenticabile film è "(Sittin' On) The Dock of the Bay", scritta e cantata da Otis Redding, pubblicata postuma nel 1968. Il grande Otis Redding è stato uno dei migliori rappresentanti della musica soul negli anni '60, avrebbe avuto tanto ancora da farci ascoltare, ma l'aereo su cui viaggiava insieme ad altri colleghi, il 10 dicembre 1967 si schiantò nei pressi del lago Monona, nel Wisconsin (USA). La scena di Top Gun in cui possiamo sentirla è quella in cui Maverick parla di sua madre con Charlie, sotto il porticato della casa di quest'ultima.
Altri brani hanno composto la colonna sonora di questo film, Kenny Loggins ad esempio, ne ha firmato un altro "Playing With the Boys", Teena Marie ha inciso "Lead Me On", e poi Marietta, Miami Sound Machine... tutti sarebbe stato eccessivo proporli, ma spero che questo "riassunto" vi sia piaciuto.
Alla prossima! Stay connected!