martedì 16 ottobre 2012

Top Gun

Dopo essermi appassionata nell'affrontare un post in onore della saga dell'Agente 007, mi è venuta voglia di parlarvi della colonna sonora di un film che mi affascina dal 1986, anche se allora ero piccoletta: Top Gun, film diretto dal compianto Tony Scott, fratello di Ridley Scott.
Indubbiamente il fascino delle musiche e delle canzoni è amplificato dall'abbinamento con le scene del film, ma i pezzi, ascoltati ad uno ad uno sono stupendi.
Il protagonista di Top Gun è Pete "Maverick" Mitchell, impersonato da un giovane Tom Cruise fascinoso e sfrontato,  il suo antagonista è Tom "Iceman" Kazansky, interpretato da Val Kilmer, un altro attore decisamente apprezzabile. Non vi racconto la trama, credo la conosciate praticamente tutti (se no, vi rimando QUI ).

Le colonne sonore sono sempre importantissime per l'impatto che le scene del film devono suscitare nello spettatore, non bastano una buona fotografia ed una bella scenografia. Lo studio che si fa per creare le musiche e commissionare gli artisti è imponente, soprattutto quando il film è di un certo livello.
In questo caso il tema del film è "Top Gun Anthem", una composizione dolce e nostalgica, ma resa forte dalla versione incisa con la chitarra elettrica che segue le note fedelmente per creare la famosa melodia. 
Il compositore è Harlod Faltermeyer, sessionman, arrangiatore, produttore ed appunto compositore, tedesco. E' famosissimo per aver composto, oltre a questa musica, il tema di Beverly Hills Cop, "Axel F", di Beverly Hills Cop II e di Tango & Cash. Ha collaborato con Donna Summer, Billy Idol, Patti LaBelle, Barbra Streisand, Blondie ed i Pet Shop Boys, per citarne alcuni.
Di "Top Gun Anthem" la versione più ascoltata è quella incisa con la chitarra elettrica suonata da Steve Stevens, chitarrista e compositore che ha suonato per Billy Idol, incidendo con lui cinque album, e per Michael Jackson  nell'album Bad. Ha collaborato anche con Joni Mitchell, Robert Palmer e Steve Lukather (mitico chitarrista dei Toto).


La versione senza chitarra elettrica è presente nella scena del film in cui l'aereo da combattimento F14 Tomcat si prepara per lasciare la base. Nel momento in cui i reattori dell'aereo diventano incandescenti e il velivolo si lancia nel decollo la musica cambia improvvisamente a favore della suggestiva "Danger Zone" di Kenny Loggins.

Top Gun Anthem (senza chitarra elettrica)

Danger Zone (Kenny Loggins)

"Danger Zone" è la canzone che preferisco di questa colonna sonora. Mi piace il ritmo, la fusione perfetta con l'energia e l'adrenalina che sprigionano le scene di Top Gun e Maverick e Iceman sembrano pure più boni (passatemi il termine!). Kenny Loggins è una delle voci più sorprendenti degli anni '80. Il timbro è chiaro e vivace, vocalizza in modo spettacolare ed ha scritto canzoni bellissime. Oltre a "Danger Zone" ha scritto ed interpretato pezzi come "Double or Nothing" per Rocky 4 e "Footloose" per l'omonimo film. In realtà è quasi riduttivo limitare a queste informazioni la descrizione di Mr. Loggins, che rappresenta uno dei compositori e cantanti più significativi degli ultimi vent'anni. Ha composto due album annoverati tra quelli che si definiscono masterpiece della musica mondiale, cioè lavori che si distinguono su scala mondiale per qualità di arrangiamento e dell'audio, uso degli strumenti musicali, e per lo stile originale. Magari un giorno ne scriverò la biografia :-)

Dall'energia passiamo al "momento rimorchio" nel locale, dove Maverick cerca di far colpo sulla bella Charlotte "Charlie" Blackwood, astrofisica che affianca gli istruttori nel programma di addestramento.
Il tenente Mitchell improvvisa una sorta di karaoke con i colleghi, cantando  "You've Lost That Loving Feeling" dei Righteous Brothers... beh, il risultato vocale non è granchè, ma quello sentimentale è positivo e Maverick si siede accanto a Charlie al bancone del bar. 


Dal "momento rimorchio" passiamo alla scena tristissima della morte di Goose, copilota di Maverick, sopraggiunta dopo che i due avevano dovuto eiettarsi dal loro aereo per non precipitare insieme a lui.
La musica in questione è sempre firmata da Harold Faltermeyer e si intitola "Memories". Ovviamente è una composizione triste, il momento è drammatico e la malinconia la fa da padrona...


Altro momento degno di nota è sottolineato dal supermegaiper-tormentone (si capisce che non amo particolarmente questo pezzo...): "Take My Breath Away" dei Berlin, gruppo musicale americano capitanato dalla voce di Terri Nunn. Chiarisco, la canzone è dolcissima, la voce della Nunn molto affascinante e musica coinvolgente... ma il fatto di sentirla di tanto in tanto dal 1986 ad oggi mi ha un po' stancata, a parte quando decido di cantarla, allora è tutto ok, canto e passa tutto! Ah, dimenticavo, questa canzone è presente nella scena in cui Maverick e Charlie amoreggiano, ovviamente.


Scena simpatica con Maverick, Charlie, Goose e famiglia che in un bar intonano "Great Balls of Fire", mitica canzone portata al successo da Jerry Lee Lewis, un carico di energia e rock di fine anni '50. Mr. Lewis, pianista eccezionale e performer eccentrico è soprannominato The Killer per il suo atteggiamento selvaggio durante le esibizioni dal vivo ed insieme a Elvis Presley è considerato un Re del Rock. E' ancora in attività, all'età di 77 anni (è del 1935).
Eccola qui, direttamente dal film!


Altra canzone della colonna sonora di questo indimenticabile film è "(Sittin' On) The Dock of the Bay", scritta e cantata da Otis Redding, pubblicata postuma nel 1968. Il grande Otis Redding è stato uno dei migliori rappresentanti della musica soul negli anni '60, avrebbe avuto tanto ancora da farci ascoltare, ma l'aereo su cui viaggiava insieme ad altri colleghi, il 10 dicembre 1967 si schiantò nei pressi del lago Monona, nel Wisconsin (USA). La scena di Top Gun in cui possiamo sentirla è quella in cui Maverick parla di sua madre con Charlie, sotto il porticato della casa di quest'ultima.


Altri brani hanno composto la colonna sonora di questo film, Kenny Loggins ad esempio, ne ha firmato un altro "Playing With the Boys", Teena Marie ha inciso "Lead Me On", e poi Marietta, Miami Sound Machine... tutti sarebbe stato eccessivo proporli, ma spero che questo "riassunto" vi sia piaciuto.

Alla prossima! Stay connected!



mercoledì 10 ottobre 2012

Agente 007: 50 anni di musiche e canzoni

Il personaggio di James Bond al cinema compie 50 anni.
Gli attori che hanno dato il loro volto e la prestanza fisica al protagonista di questi film appassionanti sono stati diversi ed ognuno ha caratterizzato l'agente più famoso del mondo a modo proprio, ma sempre rispettando i canoni standard del fascino, aplomb ed eleganza. Da Sean Connery a Roger Moore, l'apparizione in un solo film di George Lazeby, Timothy Dalton, Pierce Brosnan ed infine Daniel Craig, ecco tutti i James Bond, dal 1962 al 2012, per un totale di ventitré film.
Così come si sono alternati gli attori, anche per le musiche e le canzoni simbolo di ogni film della saga dell'Agente 007, tanti sono stati gli artisti che hanno scritto le note ed interpretato con splendide voci le pellicole.
Partiamo con ordine e quindi con il primo film, del 1962,  "Dr. No" (in italiano "Agente 007: Licenza di uccidere"). Nasce qui "James Bond Theme", la musica che caratterizza ogni film. E' stata scritta da Monty Norman, ma a quanto pare il suo arrangiamento non convinse la produzione, che la fece riarrangiare da John Barry, compositore che musicò ben dodici film della saga. Mr. Berry rivendica la paternità della composizione, ma chissà perchè Monty Norman vinse entrambe le azioni di diffamazione che erano state portate avanti per sostenere la paternità della musica.
Le musiche dei film di James Bond, hanno tutte qualche caratteristica da rispettare: l'utilizzo dell'orchestra, che è un aspetto fondamentale, quindi una buona dose di maestosità e possibilmente allinearsi al "James Bond Theme".


Per non mettere a dura prova la vostra pazienza, ma anche la mia, non parlerò di tutte le ventitré canzoni dei titoli di testa dei film, seppure siano tutte degne di nota. Sicuramente però ce ne sono molte che mi hanno colpita, come "Goldfinger", cantata da Shirley Bassey per il film del 1964 intitolato appunto "Goldfinger" (in italiano "Agente 007: Missione Goldfinger").


La grande cantante inglese Shirley Bassey dotata di voce corposa, soul e graffiante viene chiamata anche per l'interpretazione di "Diamonds are Forever" per il film omonimo del 1971 (in italiano "Una cascata di diamanti") e per "Moonraker", film del 1979 (in Italia "Moonraker: Operazione Spazio").
Come non citare la splendida "We Have All the Time in the World" cantata da Louis Armstrong? E' stata incisa per il film "On Her Majesty's Secret Service" (Al servizio di Sua Maestà) del 1969. Il brano è stato scritto da John Barry, il compositore che vorrebbe rivendicare la paternità del "James Bond Theme" a discapito di chi l'ha davvero scritta.



Sicuramente fantastica "Live and Let Die" di Paul McCartney e sua moglie Linda, per il film del 1973 che porta lo stesso titolo, in italiano "Vivi e lascia morire". Ne ho parlato ampiamente QUI
Nel 1985 esce nelle sale "A View To a Kill" e la canzone simbolo è dei Duran Duran, che cavalcano l'onda del loro successo scrivendo questo bel pezzo per un film che darà loro ancor maggiore visibilità. In Italia il film è uscito con il titolo "007 Bersaglio Mobile".


Il film successivo è del 1987 e si intitola "The Living Daylights" (007 Zona Pericolo). Il tema per questo film è scritto ed interpretato dai miei amati a-ha, il titolo è lo stesso. La voce di Morten Harket è sufficientemente tagliente da caratterizzare nel modo giusto l'atmosfera, bel pezzo! Se volete approfondire la conoscenza degli a-ha, cliccate QUI


L'inimitabile voce di Tina Turner firma il successo "GoldenEye", tema del film del 1995. In questa canzone la voce di Tina è affascinante come le movenze di una pantera, la musica è imponente e nel video ufficiale la cantante è bellissima. 


L'eleganza di Sheryl Crow fa capolino per la canzone "Tomorrow Never Dies", per l'omonimo film del 1997 (Il domani non muore mai). La voce è suadente, la figura di Sheryl nel video è sinuosa, proprio come una Bond Girl.


Uno dei pezzi che per me rappresentano meglio i film di James Bond è "The World Is Not Enough" dei Garbage, scritto per il film del 1998. Shirley Manson, la cantante del gruppo esprime sensualità, determinazione e charme, avevo citato nel post sulla biografia dei Garbage, il giudizio che David Arnold, compositore delle musiche di cinque film della saga, aveva espresso su di lei, lo riporto qui (per leggerlo nel contesto originale, con la traduzione in italiano, cliccate qui)
“Shirley is the only person I can think of in the world of contemporary music who is the musical equivalent of Elektra. It is as important as casting the characters – getting the right voice and right attitude for the song”

Un po' fuori dagli schemi la canzone di Madonna per "Die Another Day" (La morte può attendere) del 2002. Gli elementi base delle musiche ci sono, l'orchestra è presente, ma spicca davvero troppo la componente pop. Il pezzo mi piace molto, ma forse azzardato per lo stile che dovrebbero avere questi brani.


Con un impeto ed una forza travolgenti arriva Chris Cornell, a firmare "You Know My Name" per il film "Casino Royale" del 2006. Che dire, Chris ha una voce potentissima, il suo stile rock alternativo si sente e fa vibrare ogni cellula del corpo, eccolo qui:


Nel 2008 esce "Quantum of Solace"... ecco, qui trovo che la canzone di Alicia Keys & Jack White sia davvero fuori tema, incasinata, passatemi il termine. Non voglio nemmeno inserirla. Eppure da Alicia Keys personalmente mi aspettavo di più!
Fortunatamente mi risollevo il morale con Adele e la sua "Skyfall" per l'atteso ultimo film, in uscita nelle sale italiane il 31 ottobre. Adele come sempre incanta con la sua voce soul e suadente. Questo pezzo incarna in pieno lo stile del film. Il brano ha un ritmo che ricorda il mare, dolce, ma nello stesso tempo forte e impetuoso.
Con questa bellissima canzone vi saluto, a presto!