mercoledì 25 gennaio 2012

Ana Johnsson

Certe volte succede che mi dimentico completamente di artisti che ho ascoltato in passato, soprattutto se li considero fenomeni del momento o legati a pubblicità o film, come in questo caso. Poi vedo uno spot televisivo, che pubblicizza una serie tv e sento che ha in sfondo una canzone... subito penso di averla già sentita, il mio cervellino si attiva e realizzo che non solo ho ascoltato quel pezzo, ma l'ho consumato e cantato a squarciagola!
Si tratta di "We Are" di Ana Johnsson.
E chi è questa cantante? 
Dunque, sconosciuta ai più, è balzata sotto i riflettori proprio con quella canzone, che fa parte della colonna sonora del film Spiderman 2.

"What about the world today
what about the place that we call home
we've never been so many
and we've never been so alone" 


Ecco la copertina del singolo.


La voce di Ana è fresca, pungente, rock, insomma, mi piace molto. Lei è una bella ragazza, come si vede dalla foto, classe 1977, svedese, nata a Göteborg. Studia design e multimedia, ma la sua passione resta la musica. E' una brava cantautrice e si esibisce spesso in giro per i locali con il suo gruppo che si chiama @groove.
La sua occasione arriva partecipando al programma televisivo Popstars, che vince alla fine degli anni novanta. In seguito a questa vittoria, insieme ad altri quattro artisti, forma il gruppo Excellence che scala le classifiche svedesi e porta a termine un tour che registra il tutto esaurito in ogni tappa.
La Johnsson però non si ritrova più nel genere del gruppo e decide di intraprendere la carriera solista.
Nel'autunno del 2003 pubblica il singolo "The Way I Am" che diventa un successo radiofonico sia in Svezia che in Germania. Dopo poco tempo esce il suo primo album da solista "Cuz I Can", inizialmente solo per il mercato svedese.
La storia narra che durante una crociera abbia incontrato il capo della Columbia Tristar... ma guarda un po' che coincidenza... Lui le chiede di contribuire alla colonna sonora di Spiderman 2 et voilà, ecco nascere il pezzo "We Are", che entra prepotentemente nelle classifiche di tutto il mondo.
A questo punto al suo album "Cuz I Am" viene cambiato nome, lo intitola "The Way I Am", aggiunge un po' di pezzi inediti e viene pubblicato in tutto l'emisfero. Questo album è considerato il secondo, anche se in realtà è un rimaneggiamento con aggiunte, del primo.
Il successo è buono, ma non come probabilmente sperava. Gli altri brani non sono all'altezza di "We Are", anche se sono carini ed orecchiabili.
Ascoltiamo "The Way I Am", per capire qualcosa in più!


Nel 2006 esce "Little Angel", il terzo album di Ana Johnsson, questa volta solo in Svezia, ma anche qui non viene considerato molto bene... entra in classifica, ma non raggiunge neppure la top ten, per quanto invece lo facciano due singoli "Days of Summer" e "Exception", quest'ultimo utilizzato come tema del thriller svedese "Exit". Un altro brano dell'album "Fate", realizzato in collaborazione con la band finlandese Bleak, è stato utilizzato nel film "Jadesoturi". 
Ascoltiamo "Exception", ma si nota che la forza della bella Ana è diminuita molto. Il pezzo è orecchiabile, ma non mi trasmette nessuna sensazione particolare, come invece aveva fatto e continua a fare "We Are".



Ad oggi non si hanno più notizie di questa cantautrice, chissà che combina, ho sempre difficoltà a reperire notizie dal Nord Europa, questi personaggi non sono di sicuro alla ricerca del gossip come negli Usa, perciò mi accontento di ciò che so, nella speranza di avere maggiori informazioni in futuro!

Per il momento è tutto, a presto!





venerdì 13 gennaio 2012

George Michael vs The Temptations

Prendendo spunto dalla classifica personale del 1972 oggi voglio parlarvi di "Papa Was a Rollin' Stone", pezzo stra famoso dei Temptations.

The Temptations sono un gruppo statunitense formatosi a Detroit nel 1960 e sono ancora in attività. Il genere musicale è noto come Detroit Sound, quello che caratterizza gli artisti sotto contratto con la mitica etichetta discografica Motown Records ed è un sapiente mix di gospel, soul, funk e rock and roll.
La line up originale della band comprendeva cinque artisti formidabili, i loro nomi sono Otis Williams, David Ruffin, Melvin Franklin, Paul Williams ed Eddie Kendricks. 


Nell'arco  della loro  lunghissima  carriera  ovviamente ci   sono state defezioni,  controversie e divergenze  che hanno  portato il gruppo a variare la formazione,  ma mai a sciogliersi completamente.L'unico membro fisso e l'ultimo rimasto della band originale è Otis Williams, gli altri purtroppo sono deceduti.
Una curiosità:  ha  fatto parte del  gruppo, anche se per  poco tempo,  un certo Samuel J. Palmisano...  attuale presidente ed A.D. della IBM!
Tra i loro pezzi più famosi, oltre a "Papa Was a Rollin' Stone", ci sono "My Girl" e "Ain't Too Proud to Beg".
Insieme alle Supremes (il gruppo di Diana Ross, per intenderci) hanno inciso "I'm Gonna Make You Love Me", nel 1968, con Rod Stewart, nel 1991 ci regalano "The Motown Song".

Veniamo a noi. "Papa Was a Rollin' Stone", canzone uscita nel 1972, inizialmente prevedeva un intro di 4 min. e 39 sec. per un totale di quasi 12 minuti. La single version dura invece 6:54, non male!
Durante la registrazione del pezzo, i componenti della band hanno litigato come dei bambini per via dell'enfasi che veniva data ad uno strumento piuttosto che ad un altro e perché alcuni passaggi vocali non erano evidenziati a dovere, in più due leggende avvolgevano questa canzone. La prima, poi smentita, narrava che Dennis Edwards, cantante del gruppo in quel periodo, fosse a disagio nel cantare il primo verso della canzone perché si pensava che suo padre fosse morto il 3 settembre... in realtà morì il 3 ottobre. Il verso in questione è: "It was the third of September/ That day I'll always remember/Because that was the day/That my daddy died".
La seconda leggenda narra che il loro produttore avesse fatto ripetere più di una dozzina di volte la registrazione ad Edwards il quale si infuriò per il trattamento che Whitfield, il produttore appunto, aveva riservato alla band, tanto da ottenere il suo licenziamento.
Dopo tutto questo "parlare"... ascoltiamo il pezzo. Volume alto, please!



Quando una canzone è bella, famosa e con un tiro speciale è ovvio che ne vengano incise e proposte tante cover, ma quella che mi emoziona sempre è stata cantata dal vivo da George Michael durante il concerto in onore di Freddie Mercury tenutosi al Wembley Stadium di Londra, il 20 aprile del 1992.
In questo live Mr. Michael delizia il pubblico con una cover fantastica di "Somebody to Love", accompagnato dai Queen, duetta con Lisa Stansfield in "These Are the Days of Our Lives" e realizza un medley di due canzoni fantastiche "Killer", di Adamski e Seal e "Papa Was a Rollin' Stone" dei Temptations... Assolutamente unico, George Michael è meglio ascoltarlo live, la sua tecnica vocale è spaventosamente perfetta, la sua voce calda, espressiva e potente, enjoy!



 Per oggi è tutto! Alla prossima!



Fonte per la foto: www.en.wikipedia.org


mercoledì 4 gennaio 2012

1972

Ciao a tutti!
Dopo un po' di giorni di assenza torno a parlarvi di avvenimenti, canzoni ed artisti che caratterizzano un anno specifico degli anni '70, il 1972, anno di nascita di mio fratello, a cui ovviamente dedico questo post.

Nel 1972 Bill Gates e Paul Allen fondano la Traf-O-Data, che diventerà la celeberrima Microsoft.
Nell'ambito spaziale viene lanciata la sonda Pioneer 10 che esplorerà Giove ed il 16 aprile è il giorno del lancio dell'Apollo 16, che ammarerà nell'Oceano Pacifico il 27 aprile, dopo l'esplorazione lunare. L'11 dicembre è il turno dell'Apollo 17, ultima missione lunare dell'anno.
La Fiat presenta la 132 con due versioni 1600 e 1800 cmª e cessa la produzione della mitica 500 in favore dell'uscita della 126.
Vittorio De Sica vince il suo quarto Oscar con il film "Il Giardino dei Finzi Contini", tratto dal romanzo di Giorgio Bassani.
Alle Olimpiadi di Monaco di Baviera, il nuotatore statunitense Mark Spitz vince la sua settima medaglia d'oro, record mondiale di medaglie in un'unica olimpiade, rimasto imbattuto per 36 anni.
Non lo sapevo, ma nel 1972 in Francia era ancora in vigore la pena capitale. Il 28 novembre vengono ghigliottinate due persone accusate di omicidio.
In tema attuale di costi della politica, nel 1972, alla data del 16 novembre, un decreto legge raddoppia, di fatto, lo stipendio del Presidente del Consiglio, dei Ministri e dei Sottosegretari (l'allora Pres. del Cons. era Giulio Andreotti).
Il 1972 è tristemente noto per il Bloody Sunday. Il 30 gennaio a Derry, Irlanda del Nord, i paracadutisti britannici aprono il fuoco sui manifestanti cattolici, non armati, in protesta contro la reclusione preventiva senza termini temporali per il processo. Le vittime furono 13. L'eco mediatica di questo avvenimento è vivo tutt'oggi grazie a "Sunday Bloody Sunday", pezzo del 1983 dei mitici U2, pubblicato nel loro album "War".

Ma veniamo a noi... Si sa che gli anni '70 sono davvero speciali, si sperimentano i generi, gli stili, i look degli artisti riflettono un'epoca di grande sviluppo creativo, quindi mi aspetto che anche il 1972 sia caratterizzato da canzoni mitiche!
Come di consueto stilerò la classifica super personale dei 10 pezzi usciti e/o entrati in classifica in questo anno... ora ci penso... mi documento... ancora un attimo...
Ok, ci siamo, ecco a voi la Jojo's Top Ten del 1972!

10. If You Don't Know Me by Now - Harold Melvin & The Blue Notes
  9. Rocket Man - Elton John
  8. The Lion Sleeps Tonight - Robert John (cover dell'originale di Solomon Linda e la sua band, del 1939)
  7. American Pie - Don McLean
  6. Lean on Me - Bill Whiters (grande pezzo, cantato dai cori gospel di tutto il mondo!)
  5. Take a Walk on the Wild Side - Lou Reed
  4. Smoke on the Water - Deep Purple

ed ora il podio!

  3. Papa Was a Rollin' Stone - Temptations
  2. Take it Easy - Eagles
  1. Ventura Highway - America










Nel 1972 con "Ventura Highway" usciva anche il pezzo storico "A Horse with no Name", sempre degli America, purtroppo però dovevo scegliere tra le due, anche se trovo siano canzoni stupende entrambe!

That's all Folks!
Alla prossima!