mercoledì 21 dicembre 2011

Melanie Fiona Vs. The Zombies

Ciao a tutti!
Oggi mi sono svegliata con una canzone in testa e non mi lasciava stare, così esorcizzo la questione parlandone con voi.
Un paio di anni fa viene lanciata una nuova stellina della musica, lei è Melanie Fiona, giovane cantante canadese di origini guyanesi. Il suo genere è R'n'B e si ispira a icone come Whitney Houston Mary J. Blige e Lauryn Hill. Il pezzo d'esordio, che la vede primeggiare in molte classifiche, è "Give It To Me Right", uscito a febbraio del 2009, una bella canzone orecchiabile con un ritornello che non si dimentica facilmente ed una bella voce piena e ricca di sfaccettature. Dopo qualche passaggio radiofonico però mi era venuto un dubbio, perché la base musicale mi ricordava qualcosa che mi riportava ai suoni degli anni '60...
Ascoltiamo il pezzo, poi ne parliamo!



Avete notato che c'è quel suono tipico degli anni '60 comune a vari gruppi? Ad esempio i grandi Beatles, ma anche Kingsman e Searchers, insomma i gruppi che in quel periodo erano identificati nel movimento musicale e culturale noto come British Invasion.
Ho cercato informazioni ed ho scoperto quello che in fondo sapevo: la base di questo pezzo è una cover, anche se il testo e la melodia della parte cantata differiscono sostanzialmente dall'originale.

L'originale si intitola "Time of the Season" ed è dei The Zombies.
The Zombies sono uno dei gruppi più importanti formatisi negli anni '60 in Inghilterra, più precisamente a St.Albans, nell'Hertfordshire ad una trentina di km da Londra. La loro musica, pur appartenendo al genere in voga in quegli anni, spicca per la particolarità data dal talento del bassista e del tastierista, che creano atmosfere uniche per quel periodo.
"Time of the Season" fa parte dell'album "Odessey and Oracle" del 1968, che si considera essere il primo vero album del gruppo, poiché le due pubblicazioni precedenti erano, una un insieme di singoli già pubblicati, l'altra una raccolta di cover e pezzi propri. Quest'album invece è completamente nuovo, con pezzi innovativi, tutti originali con svariate influenze musicali. Peccato che nel tempo non gli sia stata data l'importanza che merita!
Curiosità: non ho sbagliato a scrivere "Odessey and Oracle", so che avrei dovuto scrivere "Odyssey and Oracle"... andate a spiegarlo al tipografo che scrisse il titolo dell'album in quel modo sui dischi in uscita!!! 

Il gruppo si scioglie nel 1969, proprio mentre questa canzone inizia a spopolare, per riunirsi  nel 1991.
Sono tuttora in attività con due dei componenti originari della band, Colin Blunstone, voce principale e Rod Argent, tastiere e cori, gli altri musicisti sono Tom Toomey, chitarra e cori, Jim Rodford, basso e cori e Steve Rodford, batteria.

Ascoltiamo "Time of the Season", in tutto il suo splendore, come sempre, alzando il volume!



A presto!

lunedì 12 dicembre 2011

Chiaro, no?



La vita senza musica
non è vita.
Friedrich Nietzsche



domenica 11 dicembre 2011

Puddle of Mudd

Ciao a tutti!
Sono stata latitante per un po', ma torno con un post su un gruppo che inizio a conoscere solo ora, nonostante sia tostissimo e in attività da molti anni, loro sono i Puddle of Mudd.

In questi giorni ascolto spesso una loro cover di "Gimme Shelter" dei mitici Rolling Stones, uscita il 30 agosto 2011 ed inclusa nell'album "Re:(disc)overed", in cui i Puddle of Mudd reinterpretano undici pezzi famosissimi, come "The Joker" della Steve Miller Band, "T.N.T." degli AC/DC, "D'yer, Mak'er" dei Led Zeppelin. Altri due pezzi sono bonus tracks acquistabili su iTunes, uno dei quali è la fantastica "Cocaine" di JJ Cale.


I Puddle of Mudd nascono nel 1992 a Kansas City, Missouri, USA. I fondatori sono Wes Scantlin (voce e chitarra ritmica), Sean Sammon (basso) e Kenny Burkitt (batteria).
Il primo album, in realtà un Ep con sette brani, esce con un'etichetta indipendente nel 1994 e si intitola "Stuck". Da questo lavoro vengono estratti due singoli che hanno una buona rotazione musicale nelle radio locali, "You don't Know" e "Drift and Die". Nel 1997 è la volta dell'album "Abrasive", che contiene undici tracce. Questi sono gli unici album ad avere sonorità decisamente grunge, genere molto in voga in quegli anni. In seguito saranno più caratterizzati sì da strascichi di grunge, ma molto più rock oriented.
Durante queste pubblicazioni Wes Scantlin cerca di promuovere la band inviando demo dappertutto e la fortuna vuole che Fred Durst dei Limp Bizkit si interessi a loro... peccato che in quel momento il gruppo avesse già deciso di sciogliersi. Intuendo le capacità di Scantlin, Fred Durst lo invita ed aiuta a riformare la band e così nasce il secondo periodo dei Puddle of Mudd, che vede Wes Scantlin alla voce ed alla chitarra, Doug Ardito al basso, Paul Phillips alla chitarra solista e Greg Upchurch alla batteria (quest'ultimo aveva già collaborato con Chris Cornell).
Con questa formazione il gruppo pubblica l'album "Come Clean", nel 2001. I singoli di maggior successo che consacrano i Puddle of Mudd a livello mondiale sono "Control" (direttamente supervisionato da Fred Durst), "Blurry" e "She Hates Me".
Alzate il volume... ecco a voi "Control" !


Il 2003 è l'anno dell'album "Life on Display", trainato dai singoli "Away from Me", "Spin You Around" e "Heel Over Head". Il pezzo "Away from Me" è stato utilizzato anche nel telefilm The O.C., e noi lo ascoltiamo... sempre con il volume regolato a dovere...!


Dopo quattro anni, nel 2007 pubblicano "Famous", album che contiene "Psycho", singolo che resta nella classifica Mainstream Rock Tracks per la bellezza di nove settimane!
Questo è il periodo il cui si avvicendano i musicisti... Paul Phillips e Doug Ardito lasciano la band e vengono sostituiti rispettivamente  con Christian Stone e Ryan Yerdon. Paul Phillips tornerà a far parte di Puddle of Mudd dal 2009 al 2010, per poi essere nuovamente sostituito da Christian Stone, mentre alla batteria, dopo l'abbandono di Upchurch nel 2005 e vari avvicendamenti, sarà scelto Shannon Boone ed al basso torna Ardito... una telenovela... e vi ho fatto il riassunto omettendo alcuni passaggi!


Il 2010 vede la pubblicazione di "Vol.4 Songs in the Key of Love and Hate", album che però non ottiene i risultati sperati, debutta infatti solo al 95esimo posto della chart di Billboard e vende 500.000 copie.
I singoli da notare il questo lavoro sono "Stoned" e "Spaceship".


Nel 2010 scrivono un brano appositamente per il Team USA presente alle Olimpiadi invernali svoltesi a Vancouver. Si tratta di "Shook Up the World", di cui però non si trova traccia in rete... almeno io non ho trovato nulla, ecco, bravi, se trovate qualcosa voi, per favore segnalatemelo!

Dopo la pubblicazione di una raccolta dei loro pezzi più famosi, nel 2011 è la volta dell'album di cui vi ho parlato all'inizio del post "Re:(disc)overed", album di cover dalle sonorità graffianti, rivisitazioni davvero interessanti di canzoni molto famose.
Per chiudere vi auguro un'ottima domenica dedicandovi la versione dei Puddle of Mudd di "The Joker", enjoy!